CREMOR TARTARO
Il cremor tartaro è un sale di potassio dell'acido tartarico, conosciuto anche col nome scientifico di bitartrato di potassio o idrogenotartrato di potassio. Utilizzato da solo, serve a stabilizzare e conferire volume e consistenza alle preparazioni culinarie nelle quali è impiegato. Unito al bicarbonato di sodio, acquista un eccezionale potere lievitante, e costituisce un'ottima alternativa ai lieviti chimici e al lievito di birra, poiché rende soffici, leggeri e altamente digeribili sia gli impasti dolci che salati.
Se impiegato da solo, il cremor tartaro è in grado di:
- stabilizzare gli albumi, aumentandone il volume e la resistenza al calore
- stabilizzare la panna montata, mantenendone volume e consistenza
Come avviene per i lieviti tradizionali, anche il cremor tartaro sviluppa anidride carbonica, sotto forma di bolle che gonfiano e rendono l'impasto più morbido e leggero. Ma nei lieviti classici, questo gas è prodotto dall'azione di alcuni microrganismi (i lieviti appunto), che metabolizzano gli zuccheri, liberando anidride carbonica e alcool. Nel caso del cremor tartaro, invece, la sua acidità, mescolata all'acqua e al bicarbonato, provoca la scissione (idrolisi) del bicarbonato e la produzione di anidride carbonica gassosa.
- è inodore e insapore
- è leggero e digeribile
- non contiene stabilizzanti di origine animale (indicato per vegetariani e vegani)
- è ideale per i soggetti intolleranti o allergici al lievito
- non contiene glutine (indicato per celiaci)
- è istantaneo
Il cremor tartaro è una sostanza molto versatile, che trova impiego anche per le pulizie domestiche, oltre che nelle preparazioni culinarie. In particolare, questo sale può essere utilizzato per :
pulire le macchie più resistenti dai nostri vestiti
- ravvivare i capi bianchi
- pulire pentole e stoviglie
- lucidare rame e acciaio
- detergere le superfici in ceramica
L'utilizzo del cremor tartaro è preferibile rispetto all'uso di detersivi e detergenti chimici, che inquinano e sono pericolosi per la nostra salute, in quanto sostanze altamente allergizzanti. Soprattutto in presenza di bambini e anziani, bisognerebbe cercare di ridurre al minimo l'impiego di prodotti
Per togliere le macchie più difficili dai tessuti, è sufficiente miselare un cucchiaino di cremor tartaro con uno di detersivo liquido per il bucato, lasciando agire sulla macchia per circa 10 minuti e poi risciacquare. Per ravvivare i capi ingialliti,invece, si consiglia di metterli in ammollo per tutta la notte in una bacinella con acqua tiepida e 1 cucchiaino di cremor tartaro per ogni litro d'acqua.
Pentole e stoviglie vanno messe in ammollo per 10 minuti nel lavello con l'aggiunta di un paio di cucchiai di cremor tartaro. Dopo di che è sufficiente un risciacquo con acqua fredda.
Per pulire il rame basta addizionare il cremor tartaro con qualche goccia di limone, mentre per la detersione della ceramica si consiglia una soluzione con tre cucchiaini di cremor tartaro e tre di aceto. Si passa sulla superficie con una spugnetta e si risciacqua.
Gianluigi Melucci Blogger
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