Ecco l'affermazione vitale della Vita attraverso la Follia Geniale del naif ANTONIO LIGABUE (1899-1965) che riesce nel controverso,avanguardista,funambolico Novecento ad esprimere la Vitalità dell'Arte nella sua forma originaria , nel suo linguaggio primitivo.
Mentre diverse manifestazioni artistiche annullavano i canoni dell'arte classica , si esprimevano nel più assurdo ermetismo , teorizzavano la sperimentazione di innovativi linguaggi Ligabue nelle golene arse del Po creava animali selvatici , espressione di una rabbia interiore che lui trasformava in Arte seguendo quell'istintualita' , regola primaria di un Mondo senza regole , Maestra di un'opera che non seguiva didascalicamente le lezioni di un Maestro , simbolo di una liberazione primordiale che inneggiava alla continua ricerca di colmare un vuoto affettivo che circondava la vita folle di un Bambino che era cresciuto troppo in fretta per cui trovava molto più Affetto nelle Figure Animali che nelle persone della Bassa Reggiana.
Un Genio Assoluto che diventa Sublime Maestro dell'Arte nel suo linguaggio naif , anticonvenzionale e originario.
Gianluigi Melucci Blogger
Commenti
Posta un commento