1968

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Sembra quasi ieri che veniva dato alle stampe "MA GLI ANDROIDI SOGNANO PECORE ELETTRICHE?" dove si parlava di un immaginifico Futuro ripreso al Cinema dal geniale Kubrick in 2001: ODISSEA NELLO SPAZIO mentre i Ragazzi sognavano un Mondo Nuovo ascoltando A SAUCERFUL OF SECRET oppure rimanendo stupiti , quasi meravigliati dalle opere di Renato Guttuso oppure del mitico Andy Wahrol.

I ragazzini leggevano LE ORE - ALAN FORD - L ' INTREPIDO mentre nelle piazze gli studenti universitari manifestavano il loro dissenso al sistema borghese come negli scontri avvenuti a Valle Giulia tanto da voler rivoltare l'Universo come un antico vomere che ha deciso di gettare un nuovo seme per far nascere nuovi frutti dal limo di un sistema troppo putrido e volgare.

E così attraverso un senso nichilista che pervade gli esacerbati animi giovanili ecco che si vive la stessa identica atmosfera di ricerca verso nuovi orizzonti , verso nuove strade come Michele , protagonista del romanzo epistolare della Ginzburg , che si sposta da un paese all'altro alla ricerca di quella perduta felicità mentre nel mondo esplodono bombe e nazioni come il Narau lottano per l'indipendenza politica.

Allora mentre muoiono Salvatore Quasimodo e Giovanni Guareschi si rimane incollati alla Televisione guardando ODISSEA sceneggiata da Franco Rossi poiché ognuno di noi è Ulisse nel proprio vivere quotidiano.

Allora l'unico rimedio al Male incarnato in ROSEMARY' S  BABY  rimane quel caro Maigret che con la sua immancabile Pipa e i suoi calvados riesce ad inchiodare Emile Ducrau. 

Gianluigi Melucci Blogger