L' ECLETTISMO DI MARIA CREDIDIO







                                                                             L' ECLETTISMO DI MARIA CREDIDIO


                                                                                      TESTO DI BORIS BROLLO


"Maria Credidio,  nella sua continua ricerca di un linguaggio personale,  di una sua cifra di riconoscimento, è passata dalla figura dell'astratto e ritorno senza dimenticare la centrale figura dell'arte.Anzi inserendone dei lacerti in funzione del ricordo.

Questo suo metodo eclettico si basa sul pluralismo dei modelli di ricerca e sulla dialettica aperta ed integrata dei diversi punti di vista che si possono assumere nel fare ricerca in campo artistico.

Ella opera sulla memoria in quanto l'esperienza visiva si affievolisce dentro un pensiero debole.

Un pensiero che ha ben poche certezze assolute come le può avere una pittura didascalica che da per certo una realtà trasognata.

Il ritorno ad un'ottica eclettica intesa come sintesi , convergenza organica di elementi diversi e come costruzione di una koine' artistica che abbraccia un sapere di ibridazione, innesti, connessioni che fanno del suo operato un elemento colto e di grande suggestione pittorica.

Linguaggio, quest'ultimo, contrassegnato dall'aperta interpretazione di una dialettica integrata dai diversi punti di vista che caratterizzano la sua dote artistica."


Mi sono imbattuto in questo interessante  testo critico che non potevo non pubblicare,  scritto da uno dei maggiori critici d'arte italiani Boris Brollo, che seguo da anni con interesse.

Poi a maggior raggione visto che parla dell'arte di Maria Credidio, artista che stimo molto perchè lavora per il lavoro stesso, non per l'approvazione del risultato finale.

Gianluigi Melucci Blogger 


 


 


 

Commenti