E quella COMMARE SECCA alla fine se l' è venuto a prendere a Bernardo insieme al raffinato Padre Attilio e all' Amico Pier Paolo Pasolini come quei straordinari Giganti della Montagna che illuminano i nostri amati e discussi percorsi esistenziali.
E ritrovare quella sua profonda passione per la città parmense quando Tognazzi passeggia con la moglie pensando che quand'era giovane veniva nei boschi a fare l'amore mentre adesso girovaga come un cane da tartufo con un miliardo di vecchie lire per riscattare quell'inverso rapporto edipico ammazzando il figlio per salvare l'azienda casearia dall'imminente fallimento.
E poi commuoversi alla lunga scena dell'abbraccio tra quei due giovanissimi ragazzi chiusi nello scantinato di casa ascoltando buona musica e pensando che lì va tutto bene mentre fuori il mondo emana il grido della sua spietata violenza.
Ti aspetto alla prossima fermata di un luogo che non ha confini e che si intenerisce alla profonda solitudine dei due sconosciuti di quell' ultimo Tango così esaltato , così denigrato , così amato , così odiato.
GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER
R.I.P. BERNARDO
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