CESARE BATTISTI DIVENUTO IRREPERIBILE

                                                                    CESARE  BATTISTI  IRREPERIBILE 



Il giudice del Supremo tribunale federale (Stf) Luis Fux ha ordinato l'arresto di Cesare Battisti, l'ex membro dei Pac di cui l'Italia chiede l'estradizione perché sconti l'ergastolo.


Ma dell'ex terrorista si sono perse le tracce.


Le testimonianze dei vicini di casa e le voci sono state confermate dal suo avvocato: Igor Sant'Anna Tamasauskas ha detto di non sapere dove sia il suo cliente e che da ieri, da quando è stato reso noto l'ordine di arresto, cerca invano di mettersi in contatto con lui.

Intanto Il presidente brasiliano in carica, Michel Temer, ha firmato il decreto di estradizione. Il presidente Mattarella lo ringrazia: "Il gesto da Lei compiuto costituisce una testimonianza significativa dell'antica e solida amicizia tra il Brasile e l'Italia e testimonia la sensibilità in relazione a una vicenda complessa e delicata, che suscita sentimenti di intensa partecipazione nell'opinione pubblica del nostro Paese. Apprezzo molto la determinazione della Sua decisione - prosegue Mattarella - che contribuisce a rendere giustizia alle vittime dei reati per i quali Cesare Battisti è stato condannato e allo Stato italiano".



L'italiano vive in libertà in Brasile dal 2010, quando ha ottenuto il permesso dal presidente Luiz Inacio Lula da Silva di rimanere nel Paese. I suoi vicini hanno detto ai cronisti riuniti davanti alla sua residenza che l'uomo non si trova nella sua casa di Cananeia. "È da novembre che non lo vediamo", ha detto un signore all'inviata della TV Globo.



Ex militante dei Proletari armati per il comunismo, una formazione armata della sinistra extraparlamentare, Battisti è stato ritenuto colpevole in via definitiva di concorso in quattro omicidi commessi a metà degli anni '70 del secolo scorso.


Arrestato nel 1979 per banda armata, è evaso dal carcere di Frosinone per fuggire in Francia.


Dopo qualche mese si trasferì in Messico dove rimase per una decina d'anni, prima di tornare in Francia nel 1990.

L'Italia chiese l'estradizione a Parigi che nel 1991 non la concede e dichiara Battisti non estradanile.


Solo nel nuovo millennio la richiesta a Parigi viene reiterata e stavolta - nonostante le proteste di una parte della sinistra francese - viene concessa. Ma Battisti fugge in Brasile, dove nel 2007 viene arrestato nuovamente.


Dopo una lunga battaglia legale, il Braile nega l'estradizione. Battisti resta così in Brasile fino ad oggi.


GIANLUIGI  MELUCCI  BLOGGER 

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