A differenza di quanto si potrebbe credere,
è il futuro a respingerci nel passato,
un passato che racchiude tutta la strada percorsa,
fino all'origine, un passato che
non tira all'indietro, ma spinge in avanti.
H. ARENDT
Ecco le date e le fasi principali della storia del Commercio Equo e Solidale.
1) 1946: Ten Thousand Villages (U.S.A.) compra tessuti lavorati a Puerto Rico. Una decina di
anni dopo apre il primo negozio di Commercio Equo.
2) Fine anni '50 e anni '60: la Oxfam in Gran Bretagna e la Fair Trade Organisatie in Olanda
introducono il Commercio Equo in Europa, iniziando la vendita di manufatti e alimentari (quasi
esclusivamente zucchero integrale di canna).
3) Anni '60 e '70: c'è la prima svolta del Commercio Equo in Europa. Le Botteghe del Mondo o
World Shops non si costituiscono solo come punti di vendita, ma anche come associazioni attive
nella diffusione di una nuova consapevolezza nei consumatori. Risale al secondo incontro UNCTAD
(United Nations Conference on Trade and Development) del 1968 a Delhi lo slogan Trade Not Aid
(Commercio, non aiuto) con cui si sottolinea l'intenzione di privilegiare relazioni economiche con il
Sud del Mondo invece che di tipo assistenzialistico. Attori di questa fase di crescita sono spesso
associazioni religiose dei paesi europei, le quali, accanto ad un commercio di sviluppo, organizzano
anche un commercio di solidarietà.
4) 1973: Fair Trade Organisatie importa il primo caffè equo da cooperative del Guatemala.
Dopo il caffè, la gamma di prodotti alimentari si è espansa e ciò ha permesso alle organizzazioni di
Commercio Equo di aprirsi nuovi canali di mercato come i negozi biologici o i supermercati.
5) Anni '80 e '90: un sacerdote olandese, collaboratore di una ONG che lavorava con
coltivatori di caffè in Messico, concepisce l'idea di un marchio (label). Nasce così, nel 1988 in Olanda,
Max Havelaar che raggiunge nell'arco di un anno una quota di mercato pari al 3%. Il 1997, poi, vede
l'istituzione della Fairtrade Labelling International (oggi FLO), l'associazione mondiale di marchio per
il Commercio Equo, che ne stabilisce gli standards internazionali. Parallelamente si è sviluppato un
sistema di monitoraggio per rafforzare la credibilità del Commercio Equo.
6) 1994: è l'anno di nascita di NEWS!, la rete europea delle Botteghe e dei loro volontari, che,
fino al 2008 (data in cui si è conclusa la sua esperienza), ha rappresentato 15 paesi e coordinato
campagne di sensibilizzazione e scambio di esperienze riguardo alla vendita e all'attività di pressione
politica. NEWS! (Network of European World Shops) ha istituito anche la giornata internazionale del
Commercio Equo.
GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER POTENTINO
PRECISO E PUNTUALISSIMO
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