La pandemia ci ha fatto toccare con mano, se mai ce ne fosse stato bisogno, che non esistono barriere di spazio che possano dividere e isolare le varie parti della Terra e i suoi abitanti: locale e globale sono accomunati dallo stesso destino.
GrandArte 2022 ha come titolo Help, allo stesso tempo sostantivo e acronimo di humanity, ecology, liberty, politics, e rappresenta la nuova edizione di grandArte 2013 e grandArte 2016/2017 – identità perdute?. Quest’ultima aveva messo insieme, in quei due anni, 14 associazioni e una galleria, l’intervento di 14 curatori, l’adesione di 13 Comuni e l’organizzazione di 15 mostre con la presentazione di 86 artisti.
Un progetto, forse l’unico, realizzato su di una intera provincia, che prende avvio dall’incontro dell’arte con il sociale e la solidarietà e dalla volontà di collaborazione tra tante realtà culturali del territorio per offrire proposte di sempre maggiore qualità e spessore.
Caleidoscopio
Laura Ambrosi, Ennio Bertrand, Luigi Farina,
Marienzo Ferrero, Massimo Ghiotti,
Margherita Levo Rosemberg, Rudi Punzo, Ornella Rovera, Marina Sasso, Alma Zoppegni
a cura di Monica Rolfini
La mostra allestita in Palazzo Samone sarà visitabile dal 5 marzo al 18 aprile, venerdì, sabato e domenica dalle ore 16 alle ore 19, con ingresso libero, nel rispetto della normativa anti Covid. In mostra le esperienze di artisti che riflettono sul presente tra natura, tecnologia e visione del futuro.
Dieci artisti contraddistinti da linguaggi eterogenei che utilizzando: materia, suoni, movimento, neon, luce riflessa sulle superfici, colore, geometrie e riutilizzo dei materiali, generano sculture e installazioni. Espressioni artistiche motivate dal porre l’attenzione sull’ambiente e sulla Natura.
GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER POTENTINO
INTERESSANTE
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