Ecco il Luogo Metafisico dove non esiste né Tempo né Spazio per dilatarsi in una materica prospettiva di Arte che riprende i canoni estetici del Surrealismo per evolversi in un dialogo avanguardista tra ciò che sussiste e ciò che non esiste.
I colori mangiano con inverosimile appetito altri colori che non si sovrappongono tra essi ma si pongono in un delicato gioco di equilibri risultando sempre più accesi e vitali rispetto ad altre opere d'arte contemporanea.
Uno specchio riflesso dove l' Autore intinge tutto il suo vissuto per mostrare più a se stesso che al visitatore una maturità conseguita con la Passione e l' Entusiasmo di chi pesca pesci vivi nel Placido FIUME della Vita per far sentire a proprio agio il comune visitatore.
Gianluigi MELUCCI BLOGGER POTENTINO
Commenti
Posta un commento