1) Attraverso IL RAGNO cosa hai voluto rappresentare cara Anna ? Quando comincio un quadro non so mai in partenza cosa voglio esprimere. O meglio, c’è qualcosa che voglio esprimere, ma non so cos’è. È l’immagine che viene fuori a dire quello di cui non ero consapevole e che non riesco a dire compiutamente a parole. Per me nel quadro "IL RAGNO " , fra la serenità del cielo azzurro e la violenza del rosso che della struttura ingabbia il corpo, si crea un corto circuito che esprime un conflitto, che in fondo è quello che si esprime sempre nel mio lavoro. Quello fra libertà e destino, fra la vita come movimento e un mondo oscuro e incomprensibile di forze che lo ingabbiano. È alla fine il corpo attraversato, sezionato, ingabbiato da un mondo di forme plastiche, dure e incomprensibili , l’immagine che mi ossessiona. Nel ragno il corpo è incastrato in una specie di traliccio. Mi ha ricordato una mosca nella tela di un ragno. 2- Cara Anna quando hai incominciato a realizzare queste opere policromatiche ? Nel 2010 ho cominciato con una serie di lavori nelle quali il senso plastico della forma prevaleva sul colore, quadri tutti riempiti dall’intreccio dei corpi. Nel 2017 ho iniziato una seconda serie, a cui appartiene il ragno, in cui si cominciano ad aprire squarci di cielo e il colore diventa più intenso ed espressivo. 3) Il Colore che ti rappresenta di più come persona cara Anna ? 3- In realtà non c’è un colore che mi rappresenti in assoluto. Quando dipingo penso che ad un certo punto, anche in un solo punto, il colore debba “cantare”, cioè arrivare ad una intensità libera e pura. Questo per me lo possono fare i toni del blu, del giallo e del rosso. 4) Quali saranno i Tuoi Futuri Progetti cara Anna ? 4) IN DATA 01 LUGLIO 2022 nel Castello Aragonese - Angioino di Agropoli terrò una Mostra Personale con i miei nuovi lavori. ANNA MARIA MORAMARCO POTENZA 10 MAGGIO 2022 GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER POTENTINO |
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