IL SIGNOR CONCHIGLIA GIANLUCA CAPORASO 1) Caro Gianluca perché hai voluto risaltare l' infanzia rubata dei Bimbi Siriani ne"IL SIGNOR CONCHIGLIA" ? R : Ispirato da Alan Kurdi e a lui dedicato, il mio libro è nato dal desiderio di non arrendermi alle cose atroci che violano le infanzie. Nel tentativo di costruire un manifesto della delicatezza e del benvenuto, contro ogni violenza e contro tutti i muri. Una mano tesa a Chi resta con il proprio grido di aiuto fuori dalle nostre porte. 2) La frase " Offro ad un bambino le frittelle " l' hai presa immaginando PINOCCHIO che insegue Lucignolo nel film di Comencini. R. Da Pinocchio a La vita è bella, da Nuovo cinema Paradiso a Il Monello.. sono tantissime le fonti di ispirazione cinematografica che consapevolmente o inconsapevolmente mi hanno accompagnato. Non ricordo la scena che tu richiami. Relativamente alle frittelle giocavo con la necessità di fare rima con bretelle. 3) Caro Gianluca un viaggio fatto VIA Mare che ami ricordare con Piacere ? R. Non riesco a utilizzare la parola viaggio per i miei spostamenti in mare. Viaggiare è fare i conti con l'altrove. Di certo l'Odissea è stata una mia fonte straordinaria di ispirazione. Non a caso l'amico più bello del protagonista del libro si chiama Ulisse ed è un vecchio marinaio. 4) Come hai conosciuto l' Autrice ANNALISA CUZZOCREA ? Parlane liberamente Gianluca. R. A dire il vero non l'ho ancora conosciuta. Per chi non lo sa, la stupenda postfazione al Signor Conchiglia è sua. Spero ovviamente di conoscerla quanto prima. Gianluigi MELUCCI BLOGGER POTENZA 21 SETTEMBRE 2022 |
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Bellissima Intervista
RispondiEliminaBellissima
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