A distanza di ben quarantaquattro anni questo film risulta ancora attuale per la straordinaria interpretazione dell' Ughetto Internazionale che già aveva sdoganato il tema dell' omosessualità , rispetto ad una società retrograda degli anni Settanta nel film "Splendori e Miserie di Madame Royale" accanto ad un impareggiabile Michael Serrault che rimane , nell' immaginario collettivo , il mitico ALBIN che fa da madre al figlio dell'italo francese Renato che ha il "vizietto" di andare con le donne , nonostante sia compagno di vita di Albin.
Un film dettato dalla raffinata eleganza dell' incontro delle due famiglie , l'una progressista , l'altra morigerata che devono trovare quel giusto equilibrio tra i novelli sposi ( questi incontri sono anche disastrosi nelle famiglie eterosessuali ) perchè in tutte le famiglie si compensano e si alternano virtù e difetti tra uomo e donna , tra donna e donna , tra uomo ed uomo , tra madre e figlia , tra padre e figlio.
Soltanto Tognazzi poteva con il suo istinto di attore anticipare tematiche molto sensibili che oggi sono anche al centro di dibattiti sociali oltre che politici sulla parità dei diritti tra le coppie gay e quelle etero senza dover discriminare nessun individuo nella sua articolata e complessa personalità.
Un bellissimo film diretto dal brillante Edoardo Molinaro nonchè musicato dal Maestro Ennio Morricone che con pezzi quali "Una strana coppia" e "Una gabbia di matti" riesce a dare una carica positiva e rigenerante al film stesso.
GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER POTENTINO
Grande TOGNAZZI
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