Un Francobollo emesso dalla Filatelia delle Poste Italiane per celebrare i 120 Anni dalla nascita di Erminio Macario , in quella Torino popolare che emergeva faticosamente dalla Belle Epoque.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha voluto celebrare la Figura della Maschera MACARIO nata nel 1933 dopo il Fortunato Incontro con Ettore Petrolini che gli disse dopo aver visto ARIA DI PAESE ( un film dalle atmosfere chapliniane) " Togliti il finto naso , la parrucca .... esci con la Tua faccia che vale un milione "
Una Maschera che percepiva il candore malinconico del mite Pierrot tanto che il figlio Mauro lo ha definito " Un comico caduto dalla Luna " .
Una Maschera che ha introdotto il Cinema Neorealista con l' opera " Come persi la guerra " che solo nei cinema francesi venne proiettata per ben 6 mesi tanto che lo stesso regista Renoir gli sussurro' che per fare un film gli bastavano un carretto , un tramonto e la Maschera Macario....
Una Maschera che mi faceva ridere nello strampalato Chiromante oppure nello scolaretto Macarietto, studente imperfetto.
Un Tributo che fa onore alla Memoria Storica della Rivista Musicale e dell' Avanspettacolo con spettacoli come VALIGIA DELLE INDIE , FEBBRE AZZURRA, PIROSCAFO GIALLO e LE EDUCANDE DI SAN BABILA
Un Macario che ricorderò sempre con immenso piacere sarà quell' investigatore LAMAZZA che accanto al Principe De Curtis facevano ridere nella Veste improbabile di Tappezzieri.
Gianluigi Melucci Blogger Potentino
Lo vedi come sei
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