" Ricordo il suono dei martelli che battevano sui chiodi, il camion che trasportava la camera da letto di zia Regina al molo Carbon, avanzando tra edifici mortalmente pallidi di paura, e tutti gli imballaggi che si infradiciavano nella neve e nella pioggia.
La grande nave partiva due volte al mese, dai camini il fumo saliva al cielo come incenso e insinuava negli animi il tormento sottile dell’incertezza e l’ombra dell’inquietudine;
ognuno si sentiva sempre più depresso dall’aria di disgrazia che aleggiava sugli amici che si incontravano per strada.
Via via il “Toscana” aveva infornato tutti i polesani…».
Il 10 Febbraio si commemora nella GIORNATA DEL RICORDO sia l' esodo giuliano-dalmata che le vittime delle foibe in un clima che deve tenere alta l' attenzione di come taluni eventi possano comunque ripetersi nei corsi e ricorsi storici.
Occorre sempre tenere vivo il Ricordo perché il Ricordo mitiga il Dolore, ci accompagna nel nostro Percorso di Vita....
GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER POTENTINO
PER NON DIMENTICARE
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