INTERVISTA A PIERLUIGI SMALDONE
1) Un motivo per il quale Pierluigi ti candidi nella lista civica " POTENZA RITORNA" ?
“Potenza Ritorna” è una coalizione civica nata dalla volontà di un gruppo di cittadini (persone comuni che, prescindendo dall’appartenenza partitica, si sono sempre interessate al bene della città) di invertire la rotta, di far ritornare l’entusiasmo e il desiderio di vivere a Potenza.
Io ho studiato e vissuto fuori, ma ormai da diversi anni ho scelto di ritornare perché ero e resto convinto che qui a Potenza si può vivere bene.
Per questi motivi ho deciso di candidarmi e di farlo con chi ha un solo obiettivo: uscire dalla palude in cui,purtroppo, oggi siamo finiti.
2) Credi che l'esperienza amministrativa nella Giunta Guarente sia stata un Viatico per comprendere e risolvere i problemi della città di Potenza?
Preciso che io non ho fatto parte della Giunta Guarente (ovvero del gruppo esecutivo che dà atto alle politiche e alle decisioni) bensì del Consiglio Comunale dove ho seduto tra i banchi dell’opposizione.
Non penso che la Giunta Guarente abbia fatto male.
Penso che non abbia fatto proprio, bloccata da una coalizione litigiosa e da troppi interessi legati alle poltrone.
I potentini meritano molto di più.
In questi cinque anni l’ho sottolineato più volte.....
3) Credi che il Sindaco del Capoluogo di Regione debba esser maggiormente valorizzato nei rapporti con Enti locali e con il Governo Attuale ?
Assolutamente sì.
Ma servono credibilità e autorevolezza, due fattori che spesso sono mancati.
Le bandierine non bastano.
Penso all’investitura a Capitale italiana dei Giovani a Potenza...
Una grande opportunità che però ha bisogno di azioni concrete, non come è accaduto con “Potenza Città dello sport”: potenzialmente una bellissima iniziativa ma, di fatto, sprecata dall’amministrazione Guarente.
4) Come possiamo valorizzare sport quali Basket - Scherma - Bocce - Acro Yoga nella città di Potenza ?
Dobbiamo sicuramente migliorare le strutture.
Per far sport ci vogliono degli spazi adeguati. Ma serve anche qualcosa in più.
Prima ho parlato di Entusiasmo.
Ecco, una città viva è una città che partecipa.
Noi abbiamo visto per anni palazzetti pieni di persone che venivano a tifare le nostre squadre.
Questo accadeva perché la città si sentiva comunità.
Dobbiamo recuperare quello spirito, lo Spirito Sportivo del CONI degli anni ‘80-‘90, per fare un esempio concreto.
5) Come possiamo valorizzare Il Parco Fluviale del BASENTO nelle attività di ciclovia e trekking?
Il rilancio del Parco Fluviale è nel nostro programma.
Finora è mancata la volontà politica. Si è preferito puntare su altro.
Ma il Basento fa parte della nostra storia, inoltre rappresenta un elemento culturale.
Per questo stiamo pensando a qualcosa che metta insieme sport, tradizione e arte, per donare alla città un River Front degno di questo nome.
6) Presso il S.Carlo di Potenza stanno realizzando un Centro per le Cellule Staminali , come il Comune può rapportarsi con l' Asp S.Carlo di Potenza?
Mi sono già espresso sul tema.
Potenza può e deve pretendere di più dal suo Ospedale.Di certo non ha colpe il personale sanitario, anzi è solo grazie a tanti medici e infermieri di altissimo livello se possiamo sentirci ancora sicuri.
Ma il Capoluogo ha sulla carta un Signor Ospedale che non dovrebbe farci sentire secondi a nessuno.
E invece il San Carlo sembra non essere più un punto di riferimento per i cittadini e neanche per la Città.
La competenza sanitaria ovviamente è regionale, non dipende dal Comune.
Ma l’amministrazione comunale dovrebbe farsi parte diligente.
E qui torniamo alla mancanza di credibilità e autorevolezza. Purtroppo tutto torna.
7) Un libro che hai letto Pierluigi e che consiglieresti di leggere ?
Consiglio un libro di un grande potentino che con il suo stile unico ha avuto grande successo anche fuori dai confini della Basilicata.
Il libro “Parenti Lontani” di Gaetano Cappelli.
Un capolavoro che va senza dubbio letto.
8) Pratichi qualche Hobby caro Pierluigi?
Devo ammetterlo: mi piace la “convivialità”… e si vede!
A parte gli scherzi, sono un appassionato di arte.
Passerei il tempo libero a girare per mostre.
Ma la cosa che più amo fare è stare con i miei figli.
Due gemelli che hanno rivoluzionato le nostre abitudini e hanno dato un senso alla nostra vita.
9) Un messaggio che vorresti comunicare all' elettore caro Pierluigi?
Potenza ha tutte le risorse e i talenti per essere la migliore città dove vivere in Italia.
Ne sono convinto perché ascolto le esperienze di chi abita altrove e penso che tutti i problemi che i potentini sono costretti a subire fuori dalla Basilicata, qui potrebbero evitarli.
Purtroppo il condizionale è d’obbligo perché oggi non è così.
Oggi il Capoluogo è diventato periferia.
Noi ce la metteremo tutta per invertire la rotta, perché Potenza ritorni a essere la città viva e propositiva che è stata in passato.
Da terra dell’esodo dobbiamo tornare ad essere attrattivi, attirando le migliori energie affinché investano sul nostro territorio.
Ovviamente per fare questo occorre superare la nostra “abitudine al disservizio”: pretendere da chi ci amministra tutti gli sforzi necessari ad invertire questa pericolosa tendenza.
Non possiamo più sentirci figli di un dio minore.
PIERLUIGI SMALDONE
POTENZA 05.04.2024
GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER POTENTINO
Ringrazio tantissimo Pierluigi Smaldone per avermi concesso tale intervista
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