LA SPERANZA DI UNA NUOVA LUCE NEL TESTO DI SIMONE CRISTICCHI



 QUANDO SARAI PICCOLA


Quando sarai piccola ti aiuterò a capire chi sei,  

ti starò vicino come non ho fatto mai. 

Rallenteremo il passo se camminerò veloce, 

parlerò al posto tuo se ti si ferma la voce. 

Giocheremo a ricordare quanti figli hai, 

che sei nata il 20 marzo del ’46. 

" Ecco in questi sublimi versi s' incontra la tenerezza di un Figlio che diventa Uomo quando si tramuta in GUIDA per il suo Anziano Genitore 😊😊😊" 




Quando ti prenderò in braccio e sembrerai leggera 

come una bambina sopra un’altalena.  

Preparerò da mangiare per cena, 

io che so fare il caffè a malapena. 


" A volte quando si accudiscono i propri genitori malati sembrano Essere talmente fragili, minuti, piccoli come delicate statue di Vetro 😊😊" 




Ci sono cose che non puoi cancellare, ci sono abbracci che non devi sprecare. 

Ci sono sguardi pieni di silenzio che non sai descrivere con le parole. 

C’è quella rabbia di vederti cambiare e la fatica di doverlo accettare. 

Ci sono pagine di vita, pezzi di memoria che non so dimenticare.

Quando sarai piccola ti stringerò talmente forte 

che non avrai paura nemmeno della morte 


" In questi versi Simone Cristicchi raggiunge l' Apoteosi della Sublime Verità facendoci sempre più Ragionare che noi esseri umani non abbiamo le giuste energie per accettare il Dolore, per poter soffrire di fronte all' impotenza della Malattia " 


Un Brano che meritava di vincere il Festival di Sanremo per la Sua Naturale e Dolce Poesia che soltanto un Animo Puro come Simone Cristicchi poteva Generare dalle Tenebre alla Luce 😊😊 


POTENZA CITTÀ 17 FEBBRAIO 2025


GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER POTENTINO 


Commenti

Posta un commento