Muro Lucano 31 Dicembre 2013
Carissimo Leonardo , oggi nell'ultimo giorno dell'Anno , ho deciso di scriverti per porgerti i miei complimenti per il film, uscito durante le Festività Natalizie, "UN FANTASTICO VIAVAI" che ritengo sia un'Opera Cinematografica di Intriseca Dignità Artistica che sublima la Macchina Cinema all'Essere la Settima Arte.
Ti faccio i miei più vivi e sinceri complimenti per essere riuscito a creare un bellissimo ed entusiasmante Film che è riuscito a farmi Ridere dalla prima battuta per poi farmi commuovere alla scena finale dove compaiono questi 4 giovani che hanno ancora la Speranza di realizzare i loro Sogni , di attuare i loro Progetti e di cambiare il Mondo con la Nascita di una Nuova Vita. Posso dirti che , attraverso quest'opera , sei riuscito ad essere più intimista nell'affrontare determinati temi in un momento storico caratterizzato da una profonda crisi sociale ed economica. Tale garbo nel dirigere i personaggi , nel costruire una storia , nel mescolare come un Artista il Riso dell'eterna Giovinezza alla Malinconia della Seconda Giovinezza si è incominciato ad evincere sin da "Io e Marylin" dove già il personaggio incominciava ad avere un temperamento più posato e riflessivo tanto da portare in scena le diverse diatribe familiari.
Così notiamo come in quest'opera , l'Artista riprende una famosa scena de "I Laureati" quando al fianco vi erano Gianmarco Tognazzi e Rocco Papaleo , quando si aveva la spensieratezza dei vent' anni , quando si cantava le canzoni degli Audio2 e dei Duran Duran per poi ritrovarsi , adesso , riprendere la stessa corsa per essere seguito e preso dal giovane cameriere che gli da anche un bel scapellotto per ricordargli che ormai il tempo fugge via e chi vuol esser lieto e giulivo , lo sia adesso , lo sia in ogni momento presente perchè alla fine del doman non vi è assoluta certezza.
Bellissima anche la scena dove nel ballare con la controfigura del pittore Dalì si butta giù lo stereo delle indimenticate serate dove si mangiava , si beveva , si amoreggiava , si limonava ; insomma si era convinti di poter cambiare il Mondo per poi renderci conto , quando le forze vengono meno , quando la Vita ti ha talmente bastonato , che è sempre questo vecchio pazzo Mondo che ci cambia , sempre e comunque.
Ma , tu caro Pieraccioni , hai voluto trasmettere un Messaggio di Speranza ai Giovani , hai voluto comunicarci che non bisogna mai arrendersi di fronte alle difficoltà della Vita , che bisogna sempre e comunque lottare per i nostri ideali , i nostri progetti e le nostre aspirazioni per poter realizzare nel nostro cammino di Vita finalmente la Felicità ( altro tuo bellissimo film ) che , anche compiendo strade tortuose , arriva quando meno te l'aspetti a rapirti su un carro alato e a farti amare sempre di più questa Meravigliosa Vita .
Grazie Leo per avermi fatto uscire dalla sala , sereno e tranquillo , come quando andai a vedere con mia Madre il film Charlot dedicato al più bel vagabondo che Storia del Cinema abbia mai dato, percependo un sentimento di Suprema Felicità che , ancora l'altro giorno , ho potuto percepire sulla mia pelle.
Per cui , nel giorno di S.Silvestro , voglio Augurarti un frizzante , scoppiettante ed entusiasmante 2014 confidandoti che compirò ogni sforzo , ogni rinuncia , ogni sacrificio per realizzare i miei progetti futuri e per affermarmi nel mondo dell'editoria e del giornalismo , rendendo orgogliosi i miei fratelli italiani ma , soprattutto , i miei Amici e i miei Familiari. E lancio come un piccolo Tweet ai Giovani"NON LASCIATEVI RUBARE LA SPERANZA MA COLTIVATE LE VOSTRE SANE PASSIONI". E poi voglio dedicarti CYRANO e LA LOCOMOTIVA del mitico Guccini ( peccato davvero che non compare neanche in un cameo) , augurare a papà OSVALDO e alla cara Mamma una prodigiosa e sempiterna Salute , dare una carezza alla piccola Martina che non sa cosa sia l'imbarazzo della scelta e salutare con affetto i 4 RAGAZZI che , sicuramente , faranno una Carriera Radiosa nel mondo dello spettacolo.
Salutami anche Papaleo , Ceccherini , Battista , Marzocco e i fratelli d'Italia Panariello e Carlo Conti.
In ultimo poscritto , porgo le mie felicitazioni ad Alessandro Benvenuti e al caro Enzino Iacchetti nel ruolo di un Monsignore che non conosce la Poesia di J.Prevert al quale io mi son ispirato nei miei Canti d'Amore.
Grazie Leo e Buon 2014
Gianluigi Melucci
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