Scassinarmi da me per entrarmi di giorno in sogno e vedere com'è che mi muovo che cuocio un uovo E sfogliare cari orari miei non toccare Corro solo e oserei defluire a segreti greti e irretirmi curioso nel buon uso del sosia a iosa e goloso di dolcezza mia derubarmi eeeeee la lacrima sta come arancia nell'aranceto delle guance sfila si snoda da indossatrice dentro l'abito da sera della mia cera ah! Con marina ironia paturnie notturne ormeggio sogno un mio volteggio umano da gabbianone
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