IL CASO "CESARE BATTISTI"


In questi giorni abbiamo appreso come Cesare Battisti , ex terrorista nei difficili anni di piombo , militante degli estremisti Proletari Armati Comunisti,  sia stato rimesso in libertà provvisoria dal giudice federale brasiliano con l'obbligo di firmare mensilmente non lasciando la residenza nella città di San Paolo.

Secondo fonti non accreditate ufficialmente pare che il governo brasiliano stia adottando le procedure legali per rimandare in Italia , l' ex terrorista,  condannato in contumacia a ben 4 ergastoli anche se occorre superare il cavillo giuridico del fatto che avendo avuto una figlia in Brasile egli gode dello status di rifugiato politico.

Nel frattempo sorridendo ai giornalisti che lo fotografavano mentre sorbiva una refrigerante birra rientra in Brasile dopo essere stato accusato di riciclaggio e traffico di valuta (6000 dollari e 1300 euro) presso il confine leggero tra Brasile e Bolivia.

Rientra a San Paolo godendo dello status di rifugiato politico aspettando un'estradizione kafkiana di trentasei lunghi anni.

Gianluigi Melucci Blogger 

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