Nell'osservare questo dipinto si rimane sorpresi nello scoprire attraverso diverse cromie le sfumature naturali di un animale legato al mito tanto da riuscire a diventare trade d'union delle diverse culture sia europea che asiatica attraverso il corridoio del Bosforo che indica il passaggio della giovenca custodita nei campi di uliveti nella ridente Regione dell'antica Nemea.
Ma guardando attentamente lo sguardo della mucca si ritrova quell'apatia che non manifesta alcun sentimento come una delle tante vacche del Sole Iperione che osteggiano i compagni di Ulisse del loro capitano che perde sempre più fiducia rispetto a quella piccola compagnia.
Ecco che MALACARNE sperimenta attraverso un nuovo linguaggio l'arcano mito nella sfaccettata e complessa modernità.
Gianluigi Melucci Blogger
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